Legnano ricorda l’impegno delle vittime di Mafia
Cerimonia al parco Falcone e Borsellino nella giornata in memoria delle vittime di mafia - Il sindaco: "La mafia potrebbe essere attorno a noi, combattiamola".
(valeria arini) – Anche Legnano ha celebrato oggi, 21 marzo 2017, primo giorno di primavera, la Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.
Alle 11 il sindaco Alberto Centinaio, accompagnato da assessori, forze dell'Ordine (Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale) e funzionari, ha depositato un vaso di begonie rosse davanti alla targa di intitolazione del parco di via Largo Tosi a Falcone e Borsellino
«Siamo qui per ricordare tutte le vittime che hanno dato la loro vita contro le mefie – ha detto il primo cittadino –Persone che devono essere un faro per tutti noi, spronandoci a sconfiggere la mafia, che è subdola. Magari ce l'abbiamo attorno a noi sotto tante forme e non ce ne accorgiamo: dobbiamo continuare con grande attenzione a combatterla». Il sindaco ha precisato di rappresentare tutta la città, non solo una forza politica o una coalizione, scusandosi con tutte le persone, anche le forze di minoranze, che non è riuscito ad avvisare per tempo,
La giornata della memoria in ricordo delle vittime di mafia è una iniziativa di Libera ideata per rinnovare la primavera della verità e della giustizia sociale. E’ dal 1996 che ogni anno, in una città diversa, viene letto un elenco di circa novecento nomi di vittime innocenti. Ci sono vedove, orfani, madri e fratelli. Ci sono i parenti delle vittime conosciute, quelle il cui nome richiama subito in tutti noi forti emozioni, e ci sono i familiari delle vittime il cui nome dice poco o nulla. «Per questo motivo – ricorda l'amministrazione comunale – è un dovere civile ricordarli tutti. Per ricordarci sempre che a quei nomi e alle loro famiglie dobbiamo la dignità dell'Italia intera».
(m.t.) – In giornata, la critica della consigliera comunale Tiziana Colombo (Per Legnano), per il mancato invito ai consiglieri sia di maggioranza, che di minoranza: "Come sono stati invitati, anche se all'ultimo momento, come mi si dice, forze dell'Ordine e assessori, si sarebbe potuto segnalare l'evento a tutti i componenti il consiglio comunale. Sono delusa e amareggiata", il suo commento.
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