Muffe, facciate delle case mai rifatte in 30 anni, vibrazioni costanti provenienti dall'autostrada. Sono solo alcune delle problematiche evidenziate durante il tour politco alle case popolari nel quartiere Canazza di Legnano. Dopo avere osservato le problematiche mostrate dagli inquilini, questa volta il consigliere regionale Onorio Rosati, area Pd, che al Pirellone si occupa di politiche per la casa, è stato nell'altra periferia legnanese.  Ad accompagnarlo  il Sindaco Alberto Centinaio, esponenti di maggioranza e  Salvatore Passarello, dirigente di settore.

«Anni fa era venuto un architetto di Aler, ma non ha fatto nulla, abbiamo segnalato la situazione anche in televisione», lo sfogo di una residente delle case aler di via Ragazzi del 99 che ha invitato a casa i politici per metterli di fronte ai problemi che si verificano da anni, infiltrazioni e muffa. «Se non si interviene prima fuori, non serve a niente fare lavori interni» , ha spiegato la donna. Ma qui «i palazzi sono degli anni 70', fare un cappotto esterno comporterebbe circa 60 euro al metro quadro», ha spiegato Salvatore Passarello.  

Da Aler servirebbero interventi immediati. L'agenzia per la casa regionale a Legnano gestisce un migliaio gli alloggi, suddivisi tra il quartiere di Mazzafame, Canazza e i due complessi di Via Carlo Porta e Via Torino. Finalmente dopo 4 anni in via Porta ripartirà il cantiere lasciato a metà dopo il fallimento dell'azienda costruttrice ma gli interventi sono lenti e la manutenzione carente. «Come ho fatto per le case di Mazzafame mi farà portavoce del problema in Regione», ha detto Rosati.. E' evidenteI cittadini chiedono risposte concrete e interventi risolutivi, stanchi di vivere in situazioni di profondo degrado.

Più celere invece la gestione delle case comunali amministrate  da Euro.Pa che di recente ha stanziato 50 mila euro per mettere in sicurezza tutti i condomini, apportando i relativi interventi. In Via Colombes sono state realizzate le cancellate esterne. NelIa palazzina di  via Cadorna è in corso un adeguamento molto importante: 700 mila euro per sei vani ascensori più opere accessorie, non è stato possibile far arrivare gli ascensori fino all'ultimo piano a causa della conformazione della palazzina, passo, comunque di inequivocabile importanza. Presente nel Tour Mirko Di Metteo, direttore generale di Euro.Pa che molto ha puntato sul dialogo con gli inquilini recuperando numerose morosità grazie alle rateizzazioni.