«Sono aperto solo per consegnare i telefoni riparati e soddisfare le richieste dei clienti». Altrimenti, se non fosse stato subissato di telefonate e di ordini, anche Zhaou, titolare del negozio "Moderna Telefonia Legnano", in corso Garibaldi, avrebbe abbassato la saracinesta come la quasi totalità dei commercianti cinesi che operano in città.

[pubblicita] «Settimana scorsa ero chiuso anch'io – ci spiega Zhaou, arrivato 13 anni fa in italia da Shanghai -, ho riaperto ieri giusto per smaltire gli ultimi lavori, poi chiuderò ancora, almeno fino a quando non finirà questa emergenza».

La paura del contagio è evidente, anche perchè, secondo il commerciante, rigorosamente dietro al bancone con la mascherina, in Italia non si fa abbastanza prevenzione per contenere il coronavirus: «A Shanghai tutti i negozi sono chiusi – spiega -. Qui c'è troppa leggerezza, bisognerebbe stare più attenti. Tutti dovrebbero indossare le mascherine ed è assurdo che queste siano introvabili: la mia l'ho acquistata su Amazon e l'ho pagata 79 euro. La mia famiglia resta a casa». 

"FACCIO LE ULTIME CONSEGNE E POI CHIUDO ANCH'IO"

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