SEVERA CONDANNA PER LO “STALKER” DELLE “TOSI”
Con una "fiction" recitata dai giovani studenti si è chiusa una lezione di giurisprudenza tenuta dal Gip del Tribunale di Busto Arsizio, Nicoletta Guerrero...
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(m.t.) – Nonostante le pressioni di una convincente arringa difensiva e di un pubblico che in maniera ampia chiedeva l'assoluzione, il giudice è stato estremamente severo, così lo stalker è stato condannato alla massima pena di tre anni di carcere. La dura sentenza è stata emessa in un tribunale "speciale", allestito nell'auditorium delle scuole Tosi di Legnano, nel corso di una lezione del progetto "Cittadinanza e costituzione".
La "fiction" giudiziaria ha concluso una apprezzata lezione tenuta dalla dott.ssa Nicoletta Guerrero, GIP del Tribunale di Busto Arsizio, a destra nella foto con la prof.ssa Lazzati. E' stato proprio il magistrato a lanciare l'idea di un processo per stalking, con protagonisti i giovani studenti del terzo anno della scuola secondaria di primo grado, in cui la dirigente scolastica prof.ssa Gabriella Lazzati mantiene sempre alta l'asticella dell'attenzione per una educazione completa dei suoi allievi.
Nel processo che aveva appunto come argomento le persecuzioni, i ragazzi hanno recitato alla perfezione la parte di giudice, avvocati, parte offesa e imputato, tanto da ottenere una promozione a pieni voti dal "vero" giudice.
In precedenza, la lezione aveva interessato parecchio i ragazzi specie sulle conseguenze per i reati commessi da minorenni e su tanti argomenti d'attualità come lo spaccio di droga (si abbassa sempre più alla soglia della maggior età la media di quella dei giovani arrestati) , la prostituzione, la pedofilia, i maltrattamenti. Una conferma di quanto i ragazzi siano attenti osservatori della realtà che li circonda, come avrebbe ulteriormente dimostrato la partecipazione vivace al successivo "processo".
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