Il Partito Democratico apprezza la decisione della Giunta comunale guidata da Alberto Centinaio di intitolare un giardino ai Caduti di Nassiriya.

Il nome di Nassiriya  è destinato a rimanere impresso nella storia d'Italia perché in quelle terre lontane si è consumato il sacrificio di 19 italiani: 12 Carabinieri, 5 militari dell'Esercito e 2 civili, che si trovavano in Iraq in missione di pace per aiutare quel Paese e quel popolo a ricostruire le fondamenta di una nazione libera e democratica, a testimonianza dell'impegno costante che l'Italia produce in difesa della pace nel mondo.  

I nostri militari caduti a Nassiriya  rimarranno sempre gli stessi : "servitori dello stato" e non "servi dello stato" come talvolta con ignoranza individui sconsiderati hanno urlato nelle piazze o scritto sui muri delle nostre caserme . Hanno fatto quella scelta di vita volontariamente, sia pur con varie motivazioni: molti di loro avevano sempre sognato questa vita, altri l'hanno decisa per l'esigenza di realizzare una sistemazione di lavoro, tutti, però, consapevoli di dover servire sino alle estreme conseguenze personali la difesa delle Istituzioni Italiane. Proprio a partire da quei tragici fatti di Nassiriya, l'Italia ha imparato a riconsiderarsi come Patria e riconoscere il sacrificio delle sue donne e dei suoi uomini . Sono trascorsi dodici anni da quel tragico evento, ma sono rimasti intatti la commozione e il riconoscimento riservati dalla stragrande maggioranza degli italiani al loro ricordo .

Quel sacrificio non è stato vano verrebbe da dire, anche se il dolore, i dubbi, la disperazione, sono forti ancora oggi naturalmente. Qualcuno mette in discussione il valore del contributo italiano nelle missioni internazionali, ma oggi, guardando il Tricolore, gli italiani hanno risvegliato un senso nazionale di attaccamento e vicinanza alle Forze Armate impegnate all'estero in missione di Pace e non ultimo di soccorso a migliaia di persone che sfuggono a teatri  di guerra. Essere cittadino italiano significa avere dei valori di democrazia e libertà per i quali ancora oggi si può vivere, si può morire, ma soprattutto si può testimoniare l'appartenenza. 

Plaudiamo quindi un gesto semplice quale intitolare un’area verde pubblica, in grado di svolgere un compito molto più complesso ed alto: perpetuare la memoria.Un grazie sincero al Sindaco Alberto Centinaio, all’Assessore ai servizi demografici Maurizio Tripodi che ha seguito l’iter di questa proposta e a tutta la Giunta.

Alberto Dell’Acqua – Segretario PD di Legnano