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Beni confiscati alla mafia, Brugnone (Pd) contro la petizioni dell’Idv

«Ma chi volete che si ricompri dei beni immobili, se non i mafiosi stessi?», è la domanda che pone il coordinatore del Forum legalità del PD lombardo sulla possibilità di vendere i beni confiscati alla mafia....

Massimo Brugnone, Coordinatore del Forum legalità del PD lombardo ed ex coordinatore regionale dell'associazione Ammazzateci Tutti si scaglia contro la proposta dell'Italia dei Valori sulla possibilità di vendere i beni confiscati alla mafia. «Ma chi volete che si ricompri oggi come oggi dei beni immobili, di solito da centinaia di migliaia di euro, se non i mafiosi stessi?», è la domanda che pone Brugnone invitando a non firmare la proposta di legge di iniziativa popolare dell'Idv.

«L’Italia dei Valori propone di vendere i beni confiscati alle organizzazioni mafiose se entro tre mesi nessuno ne fa richiesta di utilizzo – scrive il democratico nel suo post pubblicato su "Il Fatto Quotidiano" – Come dire: mafiosi, ci diamo solo tre mesi di tempo per riuscire a sconfiggervi. Se non ci riusciamo avete vinto voi, riprendetevi pure i vostri beni».

Secondo Brugnone «questa proposta di legge è un insulto alla memoria dell’on. Pio La Torre, ucciso proprio perché ha intuito che il modo migliore per contrastare le mafie è aggredire i loro patrimoni. Ed il modo migliore per farsi beffa di loro è riutilizzarli a fini sociali: ridare alla collettività ciò che la mafia ha strappato con l’uso della forza».

«Per avvalorare la proposta – spiega ancora il coordinatore del forum della legalità –  il Segretario nazionale dell’Italia dei Valori parla del possibile ricavato di 80 miliardi di euro utile allo Stato per diminuire le tasse ed intervenire sul cuneo fiscale. E noi invece di andare a combattere i 60 miliardi di corruzione ed i 180 di evasione fiscale, decidiamo di ricavarne solo un terzo permettendo ai mafiosi di rimpossessarsi dei propri beni. Facciamoci un favore: non firmiamo quella proposta di legge ed impegniamoci piuttosto per un vero riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie!»

E' notizia di ieri la conferma del sequesto legato alla criminalità organizzata di una villa di pregio a Legnano (Qui l'articolo). Ricordiamo che, sempre in città, un appartamento confiscato alla mafia è stato affidati all'associazione Cielo e Terra per ospitare bisognosi. 

 

 

 

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 13 Marzo 2014
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