A Lainate il nuovo Hospice
La struttura sarà gestita per 10 anni dalla Cooperativa Elleuno...
Un nuovo servizio per la comunità cittadina e per il territorio. Oggi, sabato 13 giugno, alle 11, è stato inaugurato in via Marche 72 a Lainate il nuovo Hospice.
Accanto alla Residenza Sanitaria Anziani e alla Residenza Sanitaria per Disabili, apre le porte una struttura residenziale dedicata al ricovero e alla degenza di malati che necessitano di cure palliative. Nell’immobile di proprietà del Comune di Lainate, realizzato col contributo economico di Regione Lombardia – Assessorato alla famiglia, solidarietà sociale e volontariato, nell’area di competenza di ASL 1 Milano e in stretta collaborazione con l’Unità Operativa di Cure Palliative con Hospice e Medicina del Dolore (U.O.C.P.H.M.D.) di Garbagnate Milanese, il nuovo servizio sarà gestito – secondo convenzione – per i prossimi 10 anni dalla Cooperativa Elleuno.
“L’attesa inaugurazione dell’Hospice – commenta il Sindaco di Lainate Alberto Landonio – rappresenta il completamento di un percorso avviato all’inizio del nostro primo mandato, un percorso realizzato a tappe e che ha dato vita negli anni alla ‘cittadella della solidarietà’. Al polo già eterogeneo e complementare costituito da Residenza per Anziani, Residenza sanitaria per disabili e minialloggi, grazie al finanziamento di Regione Lombardia, ora si va a sommare una struttura che intende essere un fiore all’occhiello per il territorio nell’affiancamento dei malati bisognosi di cure palliative. Oltre al sollievo e cura, i pazienti (e i loro familiari) saranno supportati anche dal punto di vista psicologico, con una personalizzazione dell’assistenza da parte di professionisti studiata nei dettagli”.
Gli operatori sociosanitari dell’Hospice di Lainate, che avrà al suo interno 8 posti letto (più 1 in fase di autorizzazione), hanno l’obiettivo di realizzare interventi mirati alla cura e all’accudimento del malato perseguendo il suo benessere, sotto la supervisione della direzione sanitaria e del team infermieristico specializzato, e di contribuire ad accompagnare la famiglia nel processo assistenziale. Ed è fondamentale, per Elleuno soggetto gestore, proprio l’approccio relazionale tra gli operatori della struttura, i pazienti con i familiari, durante la permanenza in Hospice ma anche successivamente.
“L’attenzione alla persona, nel senso del “prendersi cura” di chi soffre, fortemente sostenuta da Regione Lombardia, attraverso l’Assessorato alla Salute e l’Assessorato alla Famiglia, Solidarietà Sociale e Volontariato, che ha finanziato le operazioni di riqualificazione della struttura, accreditandola fra le Unità di Offerta Sociosanitarie, si sostanzia attraverso interventi capaci di rispondere in modo integrato alla fragilità. Per questo motivo, accogliamo molto favorevolmente nel territorio strutture come questa di Lainate, in cui il modello di cura si connota in termini di multidimensionalità, attraverso percorsi di assistenza flessibili, personalizzati, dedicati ad affiancare e sostenere la persona ed il suo nucleo familiare. Non solo, apprezzo anche, in tal senso, la valorizzazione delle molteplici competenze professionali contemplate nel team che gravita intorno al paziente: riuscire a relazionarsi in modo fluido e diretto con tutte le risorse interistituzionali disponibili costituisce certamente valore aggiunto, al fine di ottimizzare ed efficientare al massimo l’efficacia della rete esistente”. Con queste parole il Direttore Generale di ASL Milano 1, dr.Giorgio Scivoletto, ha accolto l’avvio dell’Hospice.
Una visione molto concreta nella risposta alla fragilità, vicino al malato e alla sua famiglia, calata nei servizi del territorio quindi realizzata con la collaborazione di associazioni del volontariato sociale. Previste inoltre la disponibilità di un assistente sociale e di un team di specialisti – dal dietista all’assistente spirituale, dal fisioterapista al logopedista, dall’osteopata allo psicomotricista – con ore aggiuntive rispetto alla normativa di riferimento.
“Una struttura, quella dell’Hospice di Lainate, – aggiunge Anna Villa, Presidente della Cooperativa Elleuno – pensata per essere all’avanguardiatecnologicamente, come dimostrano la rete WI-FI a disposizione di personale, ospiti e famigliari e il sistema Whospital di cartella clinica informatizzata che consente al personale medico e infermieristico di svolgere le attività relative alla cura dell’ospite, sostituendo la cartella clinica tradizionale. L’obiettivo di apertura al territorio é sostenuto anche grazie alla collaborazione con l’Accademia di Brera di Milano per percorsi di arte-terapia a beneficio di famigliari e assistiti”
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.