La Fiom-Cgil si alza dal tavolo della trattiva e i colleghi della Fim e Uilm restano soli a discutere con Presezzi, la nuova proprietà della Franco Tosi. E' l'ultimo colpo di scena durante l'incontro iniziato alle 18 di oggi, giovedì 23 aprile, tra le mura della storica azienda di turbine.

Si fa sempre più serrata, quindi, la negoziazione in atto in questi giorni, per trovare un accordo a tutela di tutti i 345 lavoratori.

Una azione drastica, «una mossa per cercare di realizzare un buon accordo a tutela di tutti i lavoratori». Una scelta tuttavia non condivisa dal Fim Milano Metropoli e dall Uilm che sono rimasti seduti al tavolo sino alla 1 di notte per continuare a discutere con la proprietà «Noi restiamo. La trattativa si prospetta lunga ma si va avanti. Stiamo cercando di definire un intesa nel tentativo di trovare soluzioni per tutti i lavoratori».

I rappresentanti della Fiom, attraverso una nota stampa, hanno voluto commentare che «nell'incontro sindacale che si è tenuto oggi sul proseguo della trattativa sell'articolo 47, a fronte della dichiarata disponibilità di oltre 70 lavoratori di accettare un percorso di accompagnamento alla pensione, non si è registrata nessuna nuova disponibilità da parte della società Presezzi nei confronti delle richieste sindacali. Inoltre, da parte dell'azienda è stata più volte dichiarata la volontà di orgnizzare nella giornata di lunedì 27 aprile, la firma dei verbali di conciliazioni da parte dei lavoratori non rientranti nelle prime 170 assunzioni in aggiunta ai circa 80 prepensionabili».

I sindacalisti della Fiom hanno poi affermato: «Per tutto ciò, non essendoci a nostro giudizio le condizioni per proseguire un confronto senza un preventivo passaggio con i lavoratori, abbiamo valutato la necessità di svolgere un'assemblea aggiornando successivamente la trattativa nella giornata di lunedì, data già precedentemente concordata unitariamente».

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