Al Palazzo le opposizioni rispondono: “Picche!”
All'appello della amministrazione comunale per un clima più sereno, le risposte delle minoranze non ci sembrano così distensive...
"Picche!". All'appello della amministrazione comunale (qui il comunicato) per ricreare un clima più sereno, dopo la bagarre sul bilancio di previsione, le risposte che arrivano in redazione dalle opposizioni non ci sembrano così distensive e rassicuranti.
"Ritengo che sia la maggioranza a dover cambiare approccio con la minoranza", un'affermazione di Domenico Gangemi (Fratelli d'Italia AN) che prosegue: "la maggioranza si assuma tutta la responsabilità dei "pessimi teatrini della politica", perchè sono la conseguenza del loro metodo di lavoro molto discutibile,infatti le loro scelte politiche, fatte senza la condivisione della minoranza , rappresentano soltanto una piccola parte dei cittadini".
"Un farneticante comunicato!". Forse preoccupanti di lasciare qualche dubbio sul loro pensiero, Colombo e Quaglia (Per Legnano) definiscono così il testo dell'amministrazione comunale, ribattono punto su punto e chiudono… aprendo una nuova polemica. Lo spunto arriva dall'occasione persa dal Comune che ha tardato troppo a valutare la possibilità di portare a casa con 30mila euro, rispetto a un valore reale di 500mila euro, un sistema informatico dell'ex Tribunale e destinato alla nostra Anagrafe.
Quindi Giuseppe Marazzini (Sinistra Legnanese) non si fa problemi a tornare sul "caso Cocciolo", scrivendo: "Appellarsi alla democrazia dopo aver snobbato l’avversario è un esercizio ipocrita, talmente ipocrita, che scade nello squallore quando sulla stampa si legge del tentativo di “acquisire” un consigliere di minoranza per sostenere la traballante maggioranza", mentre in apertura si era spiegato così: "Nelle due serate di Consiglio l’atmosfera di disprezzo culturale nei confronti dei consiglieri di minoranza si tagliava col coltello, e questo disprezzo si è reso evidente con il palese silenzio dei consiglieri di maggioranza durante tutto il tempo dedicato alla discussione degli ordini del giorno della minoranza".
Di seguito i comunicati integrali
In merito alla richiesta fatta dalla maggioranza alla minoranza di ricreare in consiglio comunale a Legnano un clima sereno e fattivo di confronto, rispondo dicendo che quando sono in gioco gli interessi dei cittadini, bisogna superare gli steccati ideologici, cosa che abbiamo fatto noi dell'opposizione, presentando in modo compatto, ordini del giorno collegati al bilancio che sono stati bocciati dalla maggioranza e così facendo hanno di fatto precluso ogni dialogo.
La maggioranza guidata dal Sindaco Centinaio,si assuma tutta la responsabilità dei "pessimi teatrini della politica", perchè sono la conseguenza del loro metodo di lavoro molto discutibile,infatti le loro scelte politiche, fatte senza la condivisione della minoranza , rappresentano soltanto una piccola parte dei cittadini.
Detto ciò, ritengo che sia la maggioranza a dover cambiare approccio con la minoranza.
Cordiali saluti
Domenico Gangemi
Capogruppo consiliare Fratelli d'talia-A.N.
Egregio direttore le chiediamo diritto di replica al farneticante comunicato dell'amministrazione comunale. Rispondiamo punto per punto: scrive l'amm. comunale che un vuoto caratterizza le opposizioni tenute insieme soltanto da sogni di rivincita elettorale (tra poco realtà ) astio e risentimenti personali, mentre non dice che cosa tiene insieme quello che rimane della maggioranza, noi un'idea ce l'avremmo ma lasciamo liberi i Legnanesi di farsene una loro!
Ci date di quelli che cavalcano il malumore della gente (che è molto ve lo assicuriamo) e soprattutto chi lo ha creato e continua ad alimentarlo quotidianamente? Vi sveliamo un segreto: VOI !!
Ancora scrivete che il dibattito DEGENERA in una estenuante richiesta di dati, intanto vi invitiamo a consultare un dizionario per vedere cosa significa degenerare, inoltre facciamo presente che se le domande e i chiarimenti non si fanno in consiglio comunale dove dovrebbero essere fatte ?
Noi per poter leggere le centinaia di pagine che compongono il bilancio siamo costretti a farlo di notte visto che di giorno forse lavoriamo e abbiamo da gestire dei figli ecc. Non siamo mica pagati dalla politica e non abbiamo a nostra disposizione centinaia di dipendenti comunali come voi.
Abbiamo fortemente contribuito alla stesura degli ordini del giorno non con intenti ostruzionistici ma semplicemente per tentare di inserire un poco di buona politica nell' ennesimo bilancio senza anima che avete prodotto per lo più iniquo come abbiamo dimostrato con numeri alla mano. Siete la maggioranza dei novelli Robin Hood al contrario e quando il ceto medio ( la maggior parte delle famiglie legnanesi) scoprirà sulla propria pelle che al di là delle vostre chiacchiere avete aumentato ancor di più le tasse , ne riparleremo!
Tutte le opposizioni hanno dimostrato di aver superato le classiche distinzioni tra destra e sinistra e si presentano come un' anomala e populistica alleanza, farneticate ancora. Intanto in linea di principio il fatto di non rinchiudersi dentro gabbie ideologiche e valutare le questioni in modo più pragmatico è senza dubbio un bene per la città, comunque succede spesso la stessa cosa anche in parlamento e non per questo Vendola e Salvini saranno alleati alle prossime elezioni.
Avere compattato in questo modo le opposizioni da destra a sinistra è esclusivamente merito dell 'amm. comunale in carica , della sua inesistenza politica che viene ormai confermata quotidianamente. Ancora: maggioranza e amministrazione hanno invece dialogato rispettosi delle opinioni politiche altrui anche se non condivise.
Opinioni politiche? Ma non erano manovre ostruzionistiche? Non sapete quello che dite e quello che che scrivete infatti riuscite a smentirvi da soli, altro esempio del vostro spessore. Ci accusate inoltre di abbandono immotivato del consiglio comunale ? Intanto non sta a voi decidere se un atto del tutto legittimo (informatevi anche su questo) é motivato o meno e comunque il cons.
Fratus che in quel momento parlava a nome dell' intera opposizione vi ha ben spiegato anche il perchè di quella scelta estrema.Ribadiamo ancora e ancora che il tratto distintivo che contaddistingue la vostra amministrazione è la mancanza totale di coraggio e come diceva un famoso personaggio dei Promessi Sposi uno il coraggio o ce l'ha o non ce l'ha , certamente non se lo può dare.
Un piccolo ma significativo esempio? Dopo oltre 3 anni di governo neppure un metro di strada é stato reso pedonabile con buona pace degli ecologisti di Rilegnano che magari esprimono qualche doverosa critica ma alla fine battono i tacchi e rientrano velocemente tra le truppe dei cappellini bianchi.
Infine il gran finale ( degno almeno di un approfondimento di natura psicologica)l'amm. comunale dopo aver scritto tutto il peggio che poteva ci invita a voltare pagina e ricreare un clima di sereno e fattivo confronto! Siamo d'accordo solo su una cosa , bisogna velocemente voltare pagina per il bene della città e quindi bisogna il prima possibile mandare a casa questa inconsistente amministrazione.
P.S. Al posto di perdere tempo (pagato dai cittadini)per scrivere farneticanti comunicati provate a riportare a Legnano il Giudice di Pace. Mentre purtroppo per il macchinario del valore di 500.000 euro che poteva essere nostro per soli 30.000 euro non c'è più nulla da fare, motivazione: non potevamo spendere 30. 000 euro! Siamo però sicuri che i 30/40.000 euro per portare a Legnano l'ennesimo quqdro di qualche Madonna (con tutto il rispetto) si troveranno senz'altro. Ai Legnanesi trarre le conclusioni.
Tiziana Colombo – Stefano Quaglia
Gruppo cons. Per Legnano
Quelli che amavano Legnano!
Quando a tutti i costi si vuole difendere la propria posizione politica, sicuri di essere immuni da errori, sicuri che gli argomenti dell’avversario sono insignificanti, sicuri che l’avversario vuol far perdere tempo, sicuri che si è i più bravi, allora è sicuro che chi agisce in tal modo vuole rimanere da solo.
Ed è quello che è successo nelle serate del 7 e 8 luglio 2015 in cui si doveva votare il bilancio di previsione del comune di Legnano.
La maggioranza è rimasta sola.
I consiglieri di minoranza, Sinistra Legnanese, Movimento5Stelle, Per Legnano, Nuovo Centro Destra, Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d’Italia, pur con marcate differenze politiche insieme hanno presentato nove ordini del giorno, e non per un giuoco delle parti bensì nell’intento di riequilibrare scelte ed indirizzi ritenuti penalizzanti per i cittadini, e per smascherare le “bugie in atto pubblico” della diminuzione del carico fiscale complessivo dichiarate dalla Giunta.
Sarà, ma la maggioranza dominata dal Partito Democratico, è rimasta spiazzata dal fatto che la minoranza potesse fornire un prodotto unico nonostante le evidenti differenze politiche.
Di fatto, nelle due serate di Consiglio l’atmosfera di disprezzo culturale nei confronti dei consiglieri di minoranza si tagliava col coltello, e questo disprezzo si è reso evidente con il palese silenzio dei consiglieri di maggioranza durante tutto il tempo dedicato alla discussione degli ordini del giorno della minoranza.
Disprezzo che è continuato dopo l’uscita dall’aula della minoranza con le velenose parole del Sindaco e di altri consiglieri.
Morale 1 – Appellarsi alla democrazia dopo aver snobbato l’avversario è un esercizio ipocrita, talmente ipocrita, che scade nello squallore quando sulla stampa si legge del tentativo di “acquisire” un consigliere di minoranza per sostenere la traballante maggioranza.
Morale 2 – Con lo stesso atteggiamento di disprezzo culturale nei confronti dei consiglieri di minoranza, la congrega dei cappellini bianchi lancia l’appello per “un clima sereno di confronto” senza rendersi conto che così facendo alza il suo tasso di ipocrisia. Forse la maggioranza non ha capito che Il “confronto” aspro o sereno che sia, deve avvenire prima della stesura delle delibere, non dopo, dopo è troppo tardi.
Giuseppe Marazzini
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