Serata di parola e corpo: Simona Atzori a Legnano
Sabato 15 ottobre la danzatrice sarà al Palazzetto di Via Parma alle 21 con la Missione di Legnano...
Una serata per tutti, ma in particolare per i giovani. Un serata di parola e corpo, di emozioni dirette che vanno subito a bersaglio senza il filtro di formalismi. Una grande occasione.
La Missione chiama i giovani del legnanese e lo fa per offrire loro la possibilità di conoscere una grande persona e professionista: Simona Atzori. Sabato sera, 15 ottobre, la danzatrice sarà al Palazzetto di Via Parma alle 21
Milanese, classe 1974, Simona nasce senza braccia ma con un’incredibile forza. Non si lascia assolutamente condizionare la vita da quello che, per molti di noi, sarebbe un grande ostacolo e pianifica la sua vita per renderla degna di questo nome.
All’età di 4 anni si avvicina alla pittura come autodidatta e all’età’ di sei inizia a seguire corsi di danza classica.
Laureata in “Visual Arts” presso la "Univesity of Western Ontario" in Canada, partecipa a mostre collettive e personali in tutto il mondo: Italia, Cina, Canada, Portogallo, Svizzera, Spagna, Austria. Alla sua brillante carriera di pittrice si aggiungono numerosi successi nel campo della danza che permettono a Simona di portare avanti le sue due grandi passioni La pittura e La danza.
Ambasciatrice per la Danza nel Grande Giubileo del 2000 portando per la prima volta nella storia la danza in Chiesa con una coreografia ”Amen” di Paolo Londi, che è stata inserita nella Grande Enciclopedia Multimediale del Vaticano.
Simona è ritratta nella copertina del libro di Candido Cannavò, “E li chiamano Disabili”. E’ stata protagonista della cerimonia di apertura delle Paralimpiadi di Torino 2006. Nello stesso anno partecipa alla trasmissione “Amore” di Raffaella Carrà, danzando due coreografie di Franco Miseria. Dal 2008 i suoi quadri sono in Mostra Permanente nella città di London Ontario, Canada.
Nel 2011 pubblica il suo primo libro, “Cosa ti manca per essere felice?”, che nel 2014, diventa Best Seller.
«Simona, una grande donna che ci invita all’incontro. E ad una grande donna, non si può dire di no», l'invito della Missione di Legnano
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.