Cecchetti: “Un centro culturale non può essere una moschea”
Cecchetti ha presentato un’interrogazione all’assessore regionale...
Un centro culturale non può essere un luogo di culto. Le leggi sono chiare e vanno rispettate da tutti” E’ quanto dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia Fabrizio Cecchetti (Lega Nord) in merito alla polemica sul centro culturale islamico “La Fratellanza”, con sede a San Vittore Olona in alcuni locali sul Sempione, accusato di essere utilizzato come moschea dai fedeli islamici.
Cecchetti ha presentato un’interrogazione all’assessore regionale in cui si legge che “i locali sul Sempione sarebbero frequentati da circa 200-250 persone che si riunirebbero per pregare, trasformando di fatto il centro culturale in moschea senza le debite autorizzazioni”
“E’ necessario – prosegue Cecchetti nel documento – verificare se la struttura adibita a centro culturale sia conforme alla normativa in materia di sicurezza e vie di fuga, nonché sia stata trasformata di fatto in moschea aggirando la normativa nazionale e la normativa regionale. E’ doveroso chiarire ogni dubbio anche a fronte dei recenti fatti sia nazionali sia internazionali legati a possibili infiltrazioni di terroristi legati all’Isis.”
Da qui la richiesta all’assessore per “compiere accertamenti sulla questione, adottando ogni provvedimento utile a garantire il rispetto della legalità e della sicurezza dei cittadini di San Vittore”
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