Cerro Maggiore non ci sta. Alla notizia diffusa dal nostro giornale, venerdì 6, circa la volontà di Rescaldina di chiamarsi fuori dal progetto Ikea, lancia un chiaro messaggio: "Il comportamento di Rescaldina è stato scorretto.Noi  andiamo avanti!". Di seguito il comunicato diffuso in giornata dalla Press Room di Cerro Maggiore

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Abbiamo appreso solo ieri, dalla stampa, del percorso intrapreso dal comune di Rescaldina per abbandonare il tavolo dell'Accordo di Programma per IKEA.

 La modalità assunta dal nostro partner istituzionale ci ha francamente sorpresi dal momento che, di comune accordo, avevamo concordato degli incontri per valutare soluzioni progettuali alternative volte a superare le contrarietà manifestate dall'amministrazione di Rescaldina.

A tale proposito  ci saremmo dovuti incontrare nella serata di venerdì 6 marzo per discutere una nuova proposta avanzata dai soggetti promotori dell'intervento.

L'incontro è stato poi disdetto dal sindaco di Rescaldina che, giovedì 5 marzo, tramite telefonata, ci ha annunciato la discussione in consiglio comunale per l'uscita dall'accordo di programma.

Tutto il resto, ossia la eliminazione dagli strumenti urbanistici del tratto di strada interessato dal progetto decisa in commissione, l'abbiamo appreso dalla stampa.

Consideriamo questo modo di procedere quantomeno scorretto sotto il profilo istituzionale, tanto più alla luce delle numerose aperture da noi avanzate nei confronti del comune di Rescaldina.

Ciononostante, come amministrazione, ribadiamo la nostra ferma volontà di perseguire lo sviluppo del progetto Ikea, anche a contesto variato.

La logica del muro contro muro non ci appartiene, ma non intendiamo per questo rinunciare alle prospettive di rilancio economico ed occupazionale di cui il territorio ha estremamente bisogno.

Press Room Cerro Maggiore