(g.somazzi) – È ufficiale: i frati Cappuccini di Cerro Maggiore lasceranno il loro storico convento a fine agosto. E, al loro posto, arriverà una comunità, gestita dai Gesuiti, proveniente da Villapizzone.

Si tratta della novità emersa, in questi giorni, tra la musica e le bancarelle della tradizionale festa patronale, dedicata a San Francesco, organizzata come ogni anno dai frati.

È da più di un anno che i cerresi, a malincuore, stanno attendendo la partenza del piccolo gruppo di religiosi che da 400 anni hanno aiutato e portato conforto a tutti i residenti. E ora, a fine estate, arriverà il triste momento d'addio.

Si tratta di una decisione presa dall'alto a causa della forte carenza di vocazioni. Una scelta non ancora del tutto "digerita" dai cerresi che, durante la manifestazione, hanno colto l'occasione per stare ancora una volta insieme ai loro "angeli custodi". 

Durante la messa della domenica mattina i frati hanno spiegato le ragioni del trasferimento e il sindaco Teresina Rossetti ha preso la parola per salutare e ringraziare i religiosi da parte di tutta la comunità cerrese.

I nuovi "inquilini" del convento saranno alcune giovani famiglie di una comunità proveniente da Villapizzone: probabilmente si occuperanno anche dello sportello dedicato ai poveri.

Un servizio che sta decisamente a cuore ai frati tanto che hanno lanciato l'appello alla comunità di «non farlo "morire" con la loro partenza in quanto, in questi anni, con il supporto del banco alimentare e di molti cittadini, sono stati aiutati diversi indigenti».

Il futuro della piccola chiesa è ancora incerto: probabilmente verrà gestita dai Padri polacchi.