La villa della ‘ndrangheta diventa bene pubblico
Approvata all'unanimità dal consiglio comunale l'acquisizione del bene che diventerà una casa rifugio per le vittime di violenza...
La villa di via Pasubio, confiscata nel 2012 alla criminalità organizzata, diventa un bene comunale da destinare a fini sociali. La delibera relativa all'acquisizione dell'immobile è stata approvata all'unanimità in consiglio comunale.
La villa era stata confiscata (qui il nostro articolo: Operazione 'Ndrangheta in Piemonte, villa sequestrata a Legnano) nell'ambito di un'operazione contro l 'ndrangheta partita dal Piemonte. «L’immobile – scrive in una nota il Comune – era la residenza di Cosimo Barranca, uno dei principali esponenti lombardi di questa organizzazione criminale».
In consiglio comunale l’Amministrazione comunale ha confermato l'intenzione di destinare una porzione della villa di via Pasubio a sede di un Centro Antiviolenza, una struttura di assistenza e accoglienza al servizio delle donne vittime di ogni forma di violenza, problema di drammatica attualità anche nella nostra zona. «Il progetto – ha spiegato l'assessore alle politiche sociali, Gian Piero Colombo – deve essere presentato alla Regione Lombardia che ha predisposto un bando per le case rifugio di donne maltrattate. Il costo per la sistemazione dell'immobile si aggira attorno ai 140mila euro. La casa rifugio sarà realizzata nell'unico piano accessibile; gli altri due non sono agibili per la stessa finalità ma potrebbero essere usati per attività culturali, di educazione ai diritti e alla legalità». Il valore di mercato dell'immobile è di 300mila euro.
Approvato, con le astensioni delle minoranze, anche la delibera sugli atti programmatori dell'azienda So.Le che riguarda gli 11 Comuni dell'ex Piano di Zona. Il consigliere comunale, Giuseppe Marazzini (Sinistra Legnanese) e Marinella Saitta (M5S) hanno chiesto rassicurazioni in merito al personale auspicando che vengano favoriti contratti stabili e assunzioni dirette evitando il sistema dei voucher. L'assessore Colombo dalla sua ha confermato che l'obiettivo dell'azienda è quello di fornire servizi innovativi, di qualità ottenendo anche economie di scala. Votato anche la convenzione tra Comuni per il Plis dei Mulini e il rinnovo dela convenzione per l'adesione al Csbno.
In apertura, Olgiati (M5S) ha chiesto la convocazione di una commissione trasporti: «Domani entra in vigore l'orario estivo di Trenord e non è cambiato nessun orario, non è stata aggiunta nemmeno una fermata in più a Legnano. Quello che abbiamo chiesto non è stato preso in considerazione».
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