È strettamente legata al "Legnano Calcio" la trasformazione in tre campetti sintetici dei due vecchi e ormai fatiscenti campi da tennis dello stadio "Mari". Dietro l'unica società che si è presentata al secondo bando emesso dal Comune (la varesina "Magister Sport Barasso Srl") ecco Simone Fraietta, vice presidente della società "Asd Legnano calcio 1913", con il geometra Stefano Rovrena.

I due imprenditori della società Magister, questa mattina (martedì 22 settembre), con gli assessori alle Opere pubbliche Antonino Cusumano e allo Sport Maurizio Tripodi, hanno presentato il progetto di riqualificazione dell'area sportiva. Seduto al tavolo della sala degli Stemmi anche l'architetto Attilio Citterio che, con Elena Fraschina del Settore Opere Pubbliche, ha studiato l'intervento.

Dopo più di vent'anni di abbandono, ecco che i campetti da tennis diverranno tre campi da gioco in erba sintetica, tutti recitanti e illuminati, di diverse dimensioni: 40×20 metri, 35×59 e 16×8. Entro la primavera del 2016 verrà completato il primo campetto con i relativi spogliatoi. I due impianti dedicati al gioco a cinque e a tre saranno da realizzati entro la fine del prossimo anno, mentre l'ex “Club House” dovrà essere ristrutturato entro 3 anni. 

 « Il coinvolgimento con il Legnano Calcio non è casuale – affermano Rovrena e Fraietta –. Non fosse stato per questa realtà sportiva, non avremmo mai pensato di partecipare al bando. L'intento è intrecciare l'attività calcistica legnanese con quella commerciale che avvieremo l'anno prossimo. Nei campetti sintetici si alleneranno i pulcini del Legnano. Inoltre, la società che gestirà la struttura, non sarà la "Magister Sport Barasso Srl": ne costituiremo una ad doc con il coinvolgimento di Vanessa e Gaetano Paolillo. Abbiamo intenzione di inserire nel progetto una piccola palestra aperta a tutti, per mantenere attiva tutto il giorno la struttura sportiva».

Entro ottobre 2015 verrà firmato il contratto per avviare il cantiere. «Abbiamo ritenuto importante far conoscere i vincitori del bando – spiega Cusumano -. La conclusione di questa gara è un buon esempio di partenariato. La società si farà carico della progettazione, realizzazione e gestione degli impianti. È un'operazione commerciale, ma che permette di riqualificare un'area fatiscente».

L'investimento, che ammonta a circa 650 mila euro più 250mila per i lavori di miglioria, è a carico del privato, il quale in cambio avrà in uso gratuito la struttura per 20 anni prorogabili a 30 anni. Superato tale periodo, verrà applicato un canone annuo, che ammonta a 10mila euro, cifra da rivalutare.

«Nel contratto viene richiesta alla società di proporre una tariffa agevolata per agevolare l'ingresso degli studenti – spiega Tripodi –. La convenzione è separata da quella che il Legnano Calcio ha stipulato per la gestione del "Mari"».