Carlo e Mabi Capocasa, alle loro spalle Flavia Cucchetti, durante la presentazione della Associazione Amici della Sequoia onlus

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Anche i coniugi Barello, tornati a una apparizione pubblica dopo la "scandalosa" assemblea Anffas del dicembre scorso (qui un nostro servizio), alla duplice festa della RSD La Sequoia di Legnano.

In un clima di profonda amicizia, serenità e collaborazione tra ospiti, assistenti e familiari, sono stati festeggiati, il dott. Flavio Barello, affiancato dalla moglie prof.ssa Teresa Salerio, ha ricordato le origini della residenza sanitaria per disabili, soffermandosi spesso anche sulle ragioni che lo portarono prima a fondare Anffas e poi la Cooperativa Il Castoro, rivolgendo soprattutto ringraziamenti alla responsabile Flavia Cucchetti, a Cristina Zamara, all'avvocato Rizzoli, agli Alpini, al dott. Trani, al dott. Campiglio, al dott. Gianazza, per i diversi modi con i quali hanno portato il loro aiuto alla comune causa di dare assistenza e supporto ai ragazzi disabili, ospiti della struttura.

"Qualcuno ha pensato addirittura a un miracolo – ha spiegato il dott. Barello – quando è nata la residenza. Non vi dico le lotte che abbiamo sostenuto per lanciare l'idea di un luogo come questo. Tante le persone che ci aiutarono, come Terreni, Clerici, Picozzi. Io e mia moglie abbiamo pianto quando nostro figlio è entrato in questa casa, divenuta una eccellenza, ben presto visitata da delegazioni straniere. Oggi, ci hanno ristretto in parte lo spazio, ma il posto è sempre accogliente e bello. Grazie signora Cucchetti, grazie ai suoi collaboratori. Grazie a tutti!".

La nuova Associazione Amici della Sequoia onlus è stata presentata dal presidente Carlo Capocasa e dal vice Enrico Ronzi: "Vogliamo essere un anello di unione tra la residenza e la comunità, tra la direzione sanitaria, gli ospiti, i loro familiari e la parte sociale della città. Accompagnare e soddisfare le esigenze extra sanitarie dei ragazzi sarà la nostra premura principale. Anche iniziative semplici, come allestire un concerto della Banda, oppure organizzare incontri con altre associazioni, ma importanti per offrire alla Sequoia migliori opportunità di visibilità sul territorio, dove la sua importanza non è adeguatamente conosciuta e quindi apprezzata".

L'amministrazione comunale è stata rappresentata dall'assessore Colombo. Nel complimentarsi per il Ventennale della residenza, ha ricordato i suoi sogni da realizzare prima della scadenza del mandato, come il nuovo centro multifunzionale della Mazzafame, la vecchia Casa Accorsi da destinare alle esigenze abitative dei più bisognosi, alla Città della solidarietà nel vecchio ospedale ma anche "la diffusione di un clima di maggior serenità e di collaborazione tra le componenti del'assistenza legnanese".

Presenti anche i consiglieri comunali Letterio Munafò (Forza Italia), che ha assicurato un suo personale e fattivo impegno a sostegno di questa eccellenza locale, e Giuseppe Marazzini (Sinistra Legnanese) che ha auspicato soprattutto una migliore visibilità della Sequoia in città e la necessità di preservare la sua collocazione in un "luogo sacro, che merita massimo rispetto". Un richiamo discreto ma anche robusto, secondo noi, alla luce di quello che sta accadendo all'interno del Parco, anche dopo le vicende legate all'ex inceneritore per il quale si è avuta una sola richiesta: quella di Casa Scout. Sarà solo un caso?

La festa si è conclusa con il taglio di una gigantesca torta e un applaudito concerto del Corpo Musicale Città di Legnano.

I RACCONTI DEGLI OPERATORI E LA LETTERA ALLA FAMIGLIA BARELLO, leggere qui