A partire dal 2 gennaio 2014 anche a Legnano è possibile iscriversi al Registro delle Unioni Civili come deliberato dal Consiglio Comunale il 15 ottobre 2013. Il regolamento è stato approvato (qui il nostro servizio sul consiglio comunale) dopo un lungo dibattito tra le forze politiche. La proposta è partita da RiLegnano.      

L’iscrizione può essere richiesta da due persone maggiorenni, di sesso diverso o dello stesso sesso, di qualsiasi nazionalità, residenti, coabitanti anagraficamente nel Comune di Legnano e iscritti sul medesimo stato di famiglia. Nel caso in cui gli stessi non siano residenti, coabitanti e iscritti sul medesimo stato di famiglia è necessario rivolgersi prima presso lo sportello anagrafico per effettuare la variazione di residenza.

Gli interessati non devono essere legati tra loro da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela e non devono appartenere al alcuna altra forma di unione civile, comunque riconosciuta.

Effetti dell'iscrizione nel Registro

In base al Regolamento per il riconoscimento delle Unioni Civili, il Comune di Legnano si impegna a tutelare e sostenere le unioni civili, al fine di superare situazioni di discriminazione e favorirne l’integrazione nel contesto sociale, culturale ed economico del territorio.

Gli atti dell’Amministrazione devono prevedere per le unioni civili condizioni non discriminatorie di accesso nel contesto sociale, culturale ed economico, evitando condizioni di svantaggio economico e sociale, nel quadro generale della particolare attenzione alle condizioni di disagio economico-sociale.

L’Amministrazione Comunale rilascia, su richiesta degli interessati secondo le modalità sopra descritte, l’attestato di “unione civile”. Per il rilascio dell’attestato occorre presentare una marca da bollo da 16 euro.

L’attestato è rilasciato per i soli usi necessari al riconoscimento di diritti e benefici previsti da atti e disposizioni dell’Amministrazione comunale.

Come iscriversi

Le iscrizioni nel registro avvengono esclusivamente sulla base di una domanda presentata congiuntamente dagli interessati, unicamente su appuntamento, all’Ufficio Stato Civile di Legnano, piazza san Magno 6, dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12,00 e il giovedì dalle 14.30 alle 18.00.

Per fissare l’appuntamento è possibile: contattare telefonicamente i seguenti numeri: 0331471218 oppure 0331471227 dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12,00; via mail all’indirizzo uff.matrimoni@legnano.org matrimoni@legnano.org, oppure: info.demografici@legnano.org;  info.demografici@legnano.org. 

All’atto della presentazione della domanda occorre che gli interessati si presentino entrambi con un valido documento d’identità. La domanda dovrà essere corredata da un bollo di Euro 16. Il servizio è gratuito.

Attenzione: l’iscrizione nel Registro non può essere richiesta da coloro che facciano già parte di una diversa unione civile, i cui effetti non siano cessati al momento della domanda di iscrizione, né dalle persone coniugate fino al momento dell’annotazione della separazione personale sull’atto di matrimonio.

Come cancellarsi

La cancellazione dal registro delle unioni civili avviene nei seguenti casi: cessazione della situazione di coabitazione e/o di residenza nel Comune di Legnano di uno o entrambi i componenti dell’Unione Civile (cancellazione d’ufficio dal registro); cessazione dei rapporti affettivi e/o reciproca assistenza morale e/o materiale (cancellazione su richiesta di una o di entrambe le parti interessate). 

La richiesta di cancellazione, unitamente ai documenti di identità dei dichiaranti, dovrà essere inviata all’Ufficio Registro delle Unioni Civili secondo le seguenti modalità: via fax all’ufficio servizi demografici: 0331 471249 oppure 0331471369. via email alla casella di Posta Elettronica Certificata (PEC):   mailto:comune.legnano@cert.legalmail.it; comune.legnano@cert.legalmail.it; via posta raccomandata all’indirizzo: Comune di Legnano – Ufficio Stato Civile – P.za San Magno 6 – 20025 Legnano.

Nel caso di richiesta di cancellazione di una sola parte interessata, il Comune provvederà a inviare all’altro componente una comunicazione.

Leggete anche: UNIONI CIVILI, LA RIFLESSIONE DI UN "CITTADINO INVISIBILE"